Autore |
Messaggio |
X ohi ohi |
Messaggio 26315 del 23.03.2024, 13:53 |
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Se poi ci aggiungi l'inflazione del 2023 che era del 5.6% la perdita diventa quasi insostenibile per la gente, visto che già gli stipendi sono i più bassi d'Europa. Non resta che evadere, ma non per i dipendenti che gli trattengono tutto alla fonte. |
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ilVicinato.it |
Messaggio 26314 del 23.03.2024, 12:02
Provenienza: RIO MARINA |
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X per radiolondra |
Messaggio 26313 del 23.03.2024, 11:51 |
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Tu non capisci, sotto il pavimento c'erano i nidi di scarafaggio e per stanarli uno ad uno ha dovuto farlo nuovo con costose mattonelle antiblatta. |
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X A tutto gas |
Messaggio 26312 del 23.03.2024, 11:38
Provenienza: Rio |
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Ma cosa c'è da non capire?
In un paese come il nostro in cui l'evasione fiscale è strutturale e tocca i 120-130 mld di euro l'anno, in cui la corruzione è fra le pù alte al mondo così come l'analfabetismo funzionale, in cui il governo premia gli evasori ed i corrotti con condoni e deregolamentazioni a pioggia, non riesci ad immaginare che i soldi che possono entrare sono solo quelli trattenuti a monte ai lavoratori dipendenti e pensionati e quelli delle tasse sui beni di consumo di prima necessità?
Renzo |
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A tutto gas... |
Messaggio 26311 del 23.03.2024, 10:56 |
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Perché gli italiani pagano l'energia sempre di più nonostante l'inflazione sia in calo così come le quotazioni sui mercati? La prima causa di questa situazione è dovuta alla tassazione. I tagli agli oneri di sistema e all'Iva effettuati dal governo Draghi - e confermati inizialmente dall'esecutivo Meloni - sono venuti meno. Siamo tornati alla situazione pre crisi, con gli oneri che servono a sostenere le rinnovabili di nuovo presenti in bolletta, e l'Iva al 10 o al 22% (era al 5%) a secondo delle voci.
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Ohi ohi |
Messaggio 26310 del 23.03.2024, 10:49 |
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I salari in Europa crescono ovunque, tranne che in Italia. I dati ufficiali da poco diffusi da Eurostat dicono che nell'ultimo trimestre del 2023 in confronto allo stesso periodo del 2022 nel nostro Paese sono diminuiti dello 0,1 per cento. Un dato in forte controtendenza con la media Ue, che segna una crescita del 3,8 per cento, il 3,1 se si considerano solo i Paesi appartenenti all'Eurozona. |
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Le jeux sont fait |
Messaggio 26309 del 23.03.2024, 00:13 |
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Vide giusto l'opposizione nel commentare il bilancio, quando la lombarda rispose con tono di sufficienza e ilarità. Bene ha fatto il Filini che senza colpa rischiava di pagare il dazio perché chi rompe paga, insieme a chi è stato a guardare. Chi ha puntato tutto sulla macchina da guerra ha perso la scommessa, rien ne va plus. |
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Per Radio Londra |
Messaggio 26308 del 22.03.2024, 20:32 |
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Senza leggero la barca affonda e se rifai un pavimento al posto di un pavimento in ottimo stato non puoi che affondare. E' andata così e il viale del tramonto si percorre a piedi nudi e da soli, Filini è già fuggito e preso sarà seguito dagli altri. Il prezzo più alto di questo disastro annunciato lo pagheranno i dipendenti ma resta una nota positiva. Quest'anno i riesi non dovranno pagare un autista che non guida. |
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ilVicinato.it |
Messaggio 26307 del 22.03.2024, 14:41
Provenienza: RIO MARINA |
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Stevens |
Messaggio 26306 del 21.03.2024, 21:09 |
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Quella vacca non da latte! |
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PD RIO MARNA |
Messaggio 26305 del 21.03.2024, 18:45
Provenienza: RIO MARINA |
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RADIO LONDRA |
Messaggio 26304 del 21.03.2024, 08:29 |
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Trasmettiamo messaggi speciali. Al Parco hanno levato il leggèro. Filini ha gli occhiali spessi e ci vede bene. Il tanfo di bottino lo senteno da Follonica. La gioiosa macchina da guerra era un granchio. Abbiamo trasmesso messaggi speciali. |
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Saggio |
Messaggio 26303 del 20.03.2024, 22:23 |
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La cultura si fa socializzando e a Rio mancano le occasioni e i luoghi per socializzare e così si finisce al bar. Negli anni 60 e 70 si socializzava intorno ad una palla in un campetto, in un circolo di partito, al cinema , regate, palio remiero, palo insegato, albero della cuccagna, feste patronali. E così anche chi non poteva o non voleva frequentare la scuola poteva farsi una cultura. Oggi non è possibile. |
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X Mago Chiò |
Messaggio 26302 del 20.03.2024, 22:10
Provenienza: Rio |
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Caro Mago Chiò ancora un bell'esempio di come la cultura, in questo caso del sociale, non la si acquisisce con diplomi o attestati, ma è come un buon vestito che esprime la sua bellezza ed il suo valore solo se lo si sa indossare. Questione di stile, cìè gente che puoi farla vestire dalle migliore firme e figurerà sempre come il parente gonzo al matrimonio, altre invece che pui vestirle con uno straccio e figureranno sempre eleganti e signorili.
Così è la cultura, bisogna essere predisposti ed educati ad indossarla.
Chioccio |
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X Chioccio |
Messaggio 26301 del 20.03.2024, 20:23
Provenienza: Mago Chiò |
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Cultura e precarietà
hai ragione quando dici che i comportamenti degli italiani vengono da lontano (eufemismo).
Un esempio per tutti.
Un nostro studente arriva a Stoccolma; va a prendere la metro e mentre paga il biglietto all'addetto vede che un passaggio è sguarnito di griglia per passare. Chiede all'addetto "ma quel passaggio è libero, perchè?", l'addetto risponde "se qualcuno non ha spiccioli può passare da lì". Il nostro "ma allora tutti passerebbero da lì"; l'addetto risponde sorpreso "perchè dovrebbero farlo?". |
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Caro Chioccio |
Messaggio 26300 del 20.03.2024, 20:00 |
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I cacicchi de noiantri. Eh già.
Sotto ci sono i post del Marchetti che incensano Solforetti del PD, dando a lui il solo merito della forse riapertura della strada al Piano.
Bisognerebbe ricordargli che se sono passati tanti anni con il problema del sink hole è grazie alle iniziali scelte sbagliate dell'assessora provinciale Catalina Schezzini del PD ex PCI come lui, che non capendone nulla di problemi tecnici, geologici (è sempre suo l'intombamento del fosso di Nisporto ancora da mettere in sicurezza nonostante i soldi presi), invece di buttarci sassi e terra nella voragine, avrebbe dovuto fare come De santi.
Lui e Galli hanno iniziato il percorso, anche con il presidio invernale.
Solforetti è arrivato per ultimo e con tanti ritardi!
Questo per dire caro Chioccio che non manca la cultura, ma l'onestà intellettuale di riconoscere errori.
Dove c'è la protervia, la prosopopea, la difesa a oltranza dell'indifendibile, da questa si, accolita di veramente trinariciuti, come puoi pensare che si potesse sviluppare la cultura?
Chi dovrebbe insegnare la cultura a Rio? Laureati/e, maestri/e, diplomati/e ... di cotanta fatta? Hai voglia di be' ova! |
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x Chioccio |
Messaggio 26299 del 20.03.2024, 19:40
Provenienza: Canali |
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Ben detto, Chioccio.
Pensa che il 50% della popolazione italiana, pur anzianotta, non paga 1 euro di tasse ma usufruisce dei servizi.
Pensa che con l'evasione fiscale di un anno potremmo pagare la nostra Sanità a gratis ed invece dobbiamo assistere alla sua agonia. |
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X Mago Chiò |
Messaggio 26298 del 20.03.2024, 19:22
Provenienza: Rio |
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E' vero il numero dei precari in questo paese è elevatissimo ed è direttamente proporzionale all’impreparazione professionale, ma anche storico-umanistica aggiungo. Non ho inoltre alcuna difficoltà a riconoscere nella precarietà la causa principale della corruzione e dell'ignoranza diventati oramai strutturali. Dici bene, si tira avanti di espedienti che non solo vale per la maggior parte della gente, ma anche per il sistema economico tant'é che se dovessimo anche solo provare a rientrare nella legalità, il paese andrebbe in bancarotta nel giro di cinque minuti.
Purtroppo non vedo una via d'uscita soprattutto a breve termine ed il tuo esempio Olandese è illuminante, qui si diventa precari da quando si è ancora in fasce e questo meccanismo è diventato autoreferenziale, funzionale ad un sistema politico degradato che non può che esprime governi che si reggono sul consenso del precariato e della corruzione. Siamo al punto che credo sia anche di non ritorno dal momento in cui il nemico di queste sterminata categoria di 'precari strutturali' non è come sarebbe naturale la corruzione, l’ignoranza, la disoccupazione, la povertà, la malasanità, l’ingiustizia sociale, l’inadeguatezza delle classi dirigenti etc, ma l’operaio dipendente, il pensionato i quali reclamano diritti, legalità e giustizia, coloro cioè che da soli pagano tasse e contributi si può dire per tutti gli altri e che spesso non riescono ad arrivare a fine mese. Questi sono i nemici da combattere perché minano i privilegi acquisiti.
Quante volte anche su questo blog ci si è scagliati contro gli operai o perché lavorano poco o perché hanno lo stipendio assicurato o perché o perché o riperchè?
Quante volte invece ce la siamo presa con gli evasori, con i trapananti in attività ‘paraturistiche’ in nero di cui quest’isola è piena fino ai capelli, per non parlare poi delle scempiaggini operate sul territorio? Quasi mai fatta qualche eccezione.
Ci rendiamo conto che i nemici di chi appena appena riesce ad accantonare due euro con la furbizia e l’illegalità, sono diventati i poveri cristi?
Ci rendiamo conto di che razza di malattia stiamo soffrendo nonostante tutto il sapere dell’umanità e delle tecnologie disponibili?
E mentre la battaglia fra miseria e povertà s’infiamma, i cacicchi comandano indisturbati certi che chi li sostiene non andranno di certo ad informarsi su cosa stanno combinando, bastano Vespa e Donzelli con due battute.
Questo sta succedendo caro Mago Chiò e la storia insegna che da queste situazioni non se ne viene fuori perché scende un messia che illumina il popolo che ha perso la strada maestra, ma succede quello che succede ad una nave quando il suo baricentro va a finire più in alto del centro di spinta, fa la capriola.
Eppure i nostri vecchi , se non analfabeti sicuramente molto meno scolarizzati degli adulti di oggi, che si sono fatti una guerra se non due, precari più di un elefante su un treppiede ballerino, che per portare un tozzo di pane si alzavano alle 4 di mattina consumando le ore tra galleria e campi, erano perfettamente consapevoli dell’importanza della cultura e della conoscenza. Quanti sacrifici hanno fatto per mandare i figli a scuola e quanta considerazione avevano per la scuola e soprattutto per chi insegnava!
I nostri vecchi sapevano che per non rovesciarsi, una nave deve tenere il baricentro più basso del centro di spinta e questo l’hanno imparato frequentando la scuola della vita del sacrificio, della correttezza, del rispetto e della dignità.
Noi invece siamo ganzi, uno vale uno.
Chioccio |
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ilVicinato.it |
Messaggio 26297 del 20.03.2024, 19:22
Provenienza: RIO MARINA |
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x Serecchia ... un esempio |
Messaggio 26296 del 20.03.2024, 18:45
Provenienza: Mago Chiò |
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Leggo da ElbaReport:
https://www.elbareport.it/cronaca/item/66021-rio-in-corso-l%E2%80%99ultima-parte-dei-lavori-di-sistemazione-della-sp-26-al-piano
Secondo te dovevano passare così tanti anni per risolvere quel problema, pur nella sua oggettiva complessità? A Genova, per esempio, hanno fatto il Viadotto Morandi in un anno, perchè l'opinione pubblica ha fatto tanta pressione. Lo so, Genova non il Piano, ma...
Noi siamo stati ignavi e ci siamo solo timidamente lamentati sui vari Blog. Non abbiamo attivato la necessaria pressione sulle istituzioni; ne avremmo avuto l'opportunità anche in previsione delle ultime elezioni comunali ma con la scusa che il problema era di competenza provinciale... Sbagliato. |
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Serecchia |
Messaggio 26295 del 20.03.2024, 17:49
Provenienza: Buchino |
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Concordo,da noi solo la seconda. Per essere più chiaro a me dispiace la situazione in cui versa il paese. Gli ottanta biglietti dei musei,il disagio giovanile, la disoccupazione,la situazione nel parco minerario,lo spopolamento e aggiungici pure quello che ti pare. Però stiamo raccogliendo quello che si é seminato in decenni di mala gestione. Noi siamo vittime di noi stessi ,della nostra incapacità e presunzione. In tutto questo la cosa che più mi amareggia é che occasioni ne abbiamo sprecato tante,e anche ce ne fossero di nuove,continueremo a fare come abbiamo sempre fatto. |
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X Serecchia |
Messaggio 26294 del 20.03.2024, 17:05
Provenienza: Mago Chiò |
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Finchè restiamo sul Blog, chi di dovere crede che sia solo una ginnastica mentale.
Ti racconto questa storia vissuta nel Chianti. Una struttura ricettiva era entrata in conflitto con l'amministrazione comunale di appartenenza e la proprietaria, tedesca, era convinta di subire un sopruso e quindi trovò "naturale" contattare un politico tedesco al Parlamento europeo per chiedere assistenza. Risultato: l'amministrazione comunale cessò di infierire su questa struttura ricettiva.
Questo per dire che anche da noi ci sono dei riferenti politici locali e nazionali che possono tutelare gli interessi della gente, se questa ha la sensazione di non essere ascoltata o trascurata dall'amministrazione locale.
Non vedo altra strada... a meno che non si voglia ascoltare quello che diceva il sociologo Max Weber " ... di fronte ad un disagio sociale o la rivoluzione o l'emigrazione". Finora da noi solo la seconda. |
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Serecchia x Mamma |
Messaggio 26293 del 20.03.2024, 16:44
Provenienza: Buchino |
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Belle parole, ma in pratica come si fa??? La mi nonna diceva: quando la fame entra dalla porta, l'amore esce dalla finestra. E io vedo tanta fame e poco amore. Siamo un comune desertificato da decenni di orrenda amministrazione, governato da gente miope ,senza nessuna visione di paese, ma solo pronti a garantire certi interessi. E ora, che soldi ce ne so pochi e più che altro so spesi no male, peggio. Ora che anche l'ultimo barlume di speranza di miglioramento è morto per altri quatto anni, ci aggrappiamo alle ultime cose che ci rimangono, l'amore per Rio e la preghiera. |
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una mamma di Rio su |
Messaggio 26292 del 20.03.2024, 12:42
Provenienza: Rio |
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Sono felice di aver fatto riflettere Mago Chio' e allora dico partiamo dal basso, pensiamo a fare star bene nel nostro paese chi ci abita tutto l'anno.....non mi fraintendete, ben vengano i turisti e ben vengano tutte le iniziative per attirarli.....ma facciamo innamorare nuovamente i riesi di Rio.....se noi per primi abbiamo la possibilità di rimanere nel nostro paese, perchè ricco di servizi e offerte, anche il turista che arriverà vedrà un paese vivo e non un dormitorio come ormai è diventato negli ultimi anni. |
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Per Mago Chiò |
Messaggio 26291 del 20.03.2024, 12:29
Provenienza: Continente |
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Deprimente è dir poco. Ma è sempre questione di cultura alla Curzino! Che non c'è più (la cultura, Curzino ... ovvio) . Lui cavava il bottino piuttosto che campa' di espedienti. Tanti hanno fatto la "valligia", piuttosto che ciondola' per bar e "cannai", o vende l'anima per un pezzo di lesso! Cultura ... Riese, che non c'è più, persa con la miniera, con il sudore, con la "vinella" per la sete del cottimo ...
Hai voglia a darli libri, non serve a una beata ... col tonchio! O poco più |
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x Rio |
Messaggio 26290 del 20.03.2024, 12:06
Provenienza: Mago Chiò |
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Oramai alla mia età non ho più bisogno di imparare.
Certo la situazione che tu mi descrivi è deprimente; però c'è da dire che quando si è precari e scarsamente preparati professionalmente, si va avanti solo di espedienti. Inoltre l'Elba non è che offra tanto di più. |
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x UNA MAMMA DI RIO SU |
Messaggio 26289 del 20.03.2024, 11:20
Provenienza: Mago Chiò |
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Si, forse hai ragione, sono stato un po' troppo semplicistico.
Ai miei tempi, anni '50, la mamma era casalinga e poteva dedicarsi, nonostante la scarsa preparazione, al doposcuola dei figli. Non esistevano le attività sportive, ma solo il cortile per giocare.
Vero, ora l'impegno dei genitori è diventato più gravoso, non solo per il fatto che ambedue lavorano, ma soprattutto perchè il ragazzo è anche più impegnato nel doposcuola con le varie attività sportive.
Quindi la soluzione non può essere che nelle mani del welfare che le amministrazioni, statali o locali, possono mettere a disposizione delle famiglie, senza bisogno che i ragazzi "vadano a giocare in piazza".
Ti faccio un esempio terra terra. Il figlio di un caro amico si è trasferito in Olanda per lavoro (ingegnere); lì ha trovato l'anima gemella e si sono sposati. Lavorano ambedue. Bene; la moglie è rimasta incinta ed al 6" mese si è presentata l'assistente sociale per "organizzare il nido alla nascita del bambino", gratis. La madre ha continuato a lavorare regolarmente. Non solo, hanno chiesto un mutuo per la casa: la banca ha dato il 110% del costo della casa; perchè 10% in più? Risposta: "dovrà pur comprare i mobili..."
Certo non si può chiedere da noi lo stesso livello di welfare, ma qualcosa si dovrebbe comunque fare per alleggerire i genitori dall'incombenza dei compiti a casa e delle attività sportive. |
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X mago Chiò |
Messaggio 26288 del 20.03.2024, 11:15
Provenienza: Rio |
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Caro Mago Chiò è vero che l'accrescimento culturale di un individuo si ottiene esclusivamente dal suo excursus scolastico e non da adulto. E' anche soprattutto vero che se gli adulti di questo millennio non considerano la scuola quale funzione deputata a formare il giovane di oggi a cittadino di domani bensì centro di addestramento al mestiere per far soldi perché solo con i soldi se ne fanno degli altri, il tasso d’imbarbarimento aumenta in modo esponenziale da una generazione all’altra.
Con i musei, mostre, libri e stupidaggini simili non si fanno soldi e poi bisogna studiare. Con le sdraio, gli ombrelloni, affitti in nero, secondi e terzi lavori in nero e sussidi da stagionale invece, senza bisogno di leggere né libri né giornali, d’inverno si va in vacanza Thailandia in c@lo alla cultura e chi l’ha inventata.
Impara da chi sa vivere caro Mago con tutto il tuo sapere.....
Riese |
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X MAGO CHIO' |
Messaggio 26287 del 20.03.2024, 10:09
Provenienza: UNA MAMMA DI RIO SU |
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Ripropongo un pezzetto del tuo post: ".....Quindi si torna sempre alla fonte: è la scuola che sta fallendo e la famiglia non segue più i ragazzi, anzi spesso si mette in contrapposizione con gli insegnanti."
L'unica cosa su cui ti do ragione è sul fatto che la scuola stia fallendo....senza se e senza ma.....
Molte famiglie seguono i ragazzi che vanno a scuola, ma si trovano a dover avere a che fare con insegnanti che spesso non sono in grado di fare questo mestiere per mancanza di passione o per poca esperienza.
I bambini non vengono seguiti a scuola come una volta, i maestri cambiano tutti gli anni, spesso anche durante il corso dell'anno e questa cosa pesa sulla preparazione dei ragazzi. Quindi, quale interesse per le cose vuoi che trasmettano ai bambini??????
Le famiglie che vogliono seguire i propri figli si devono far carico della loro istruzione perchè tornati a casa, dopo una giornata di lavoro (a differenza di prima per poter campare dignitosamente bisogna lavorare entrambi) devono occuparsi dei compiti. Tanto studio e troppa lezione demandata a casa forse perchè incapaci di gestire una classe e portare avanti il programma.....i bambini il pomeriggio non hanno più tempo libero, si passa la settimana a rincorrere i compiti.....
La vita frenetica che abbiamo ci permette poco di fare vita di paese, ma cosa ci offre il nostro paese per i nostri figli?
In piazza non ci sono neanche più bambini che giocano......il paese è morto.....per ogni sport che vogliono praticare i bambini ci dobbiamo spostare in altri luoghi.
In ultimo dico......le famiglie non si mettono contro gli insegnanti, ma spesso quando provano a parlarci per risolvere delle problematiche trovano un muro! |
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Orto dei Semplici |
Messaggio 26286 del 19.03.2024, 20:50
Provenienza: Da ElbaReport |
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Prima della prossima Pasqua, il 26 Marzo, riapre i cancelli per la nuova stagione 2024
l’Orto dei Semplici Elbano.
L’Orto si trova nel Comune di Rio, vicino l’Eremo di Santa Caterina. E’ un’orto botanico
scientifico, ma aperto al pubblico, dove si conservano e studiano piante di particolare
interesse e pregio dell’Arcipelago Toscano.
Nel periodo pasquale, l’Orto dei Semplici Elbano segue il seguente orario:
Orario: dalle 11.00 alle 13.00 – dalle 15.30 alle 18.30
Gli orari di apertura al pubblico della stagione 2024 sono consultabili, e scaricabili, sui canali
social Facebook e Instagram e sito web www.ortobotanicoitalia.it/toscana/orto-dei-semplicielbano/
Per informazioni, per visite guidate e per le visite organizzate per le scuole chiamare il
+39 353 39 24 167
La realizzazione di un orto botanico, nei pressi dell’Eremo di Santa Caterina, si è sviluppata
da un’idea dei botanici Gabriella Corsi e Fabio Garbari dell’Università di Pisa e dello scrittore
e fotografo tedesco Hans Georg Berger nel 1992. Una prima ricerca etnobotanica ha
evidenziato gli usi tradizionali di piante alimentari e medicinali della gente di Rio nell’Elba
(Quaderni di S.Caterina n.4, Speciale Botanica, Pacini Editore 1993). L’Orto dei Semplici
Elbano è stato progettato dagli Architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola.
Aperto al pubblico nella primavera del 1997, con il patrocinio della Società Botanica Italiana,
l’Orto da sempre collabora con botanici dell’Università di Pisa. Dal 2020 la supervisione
scientifica è affidata al Prof. Angelino Carta del Dipartimento di Biologia dell’Università di
Pisa. L’Orto è in continuo sviluppo grazie al lavoro di giardinieri, di volontari e di alcuni soci
dell’Associazione degli Amici dell’Eremo S. Caterina, proprietaria del terreno. Oggi la
gestione è affidata all’erborista, cultore dell’etnobotanica Dott. Francesco Marino, che cura,
le collezioni, organizza la manutenzione e l’accesso del pubblico.
Sito in un luogo di grande pregio ambientale e storico, da marzo a ottobre l’Orto dei Semplici
Elbano è aperto per il pubblico elbano e turistico. Con la sua collezione, offre un accesso
qualificato alla straordinaria ricchezza botanica dell’Elba e alla biodiversità della sua flora. Il
ruolo museale di un orto botanico contraddistinto dal rigore scientifico grazie all’aiuto
dell’Università di Pisa ha permesso per la prossima riapertura di rinnovare completamente
alcune aree e aprire la nuova offerta formativa per le scuole con i LAB (Labs and Botany).
Infatti per la stagione 2024 sarà possibile visitare il nucleo antico dell’Orto l’hortus
conclusus, partecipare ai laboratori didattici per le scuole LAB, prendere parte e svolgere
laboratori aperti a tutti sulla cosmesi naturale, distillazione e tanto altro ancora.
Novità importante è l’inserimento della visita guidata in lingua tedesca.
Facebook: www.facebook.com/ortodeisempliciisoladelba/
Instagram: www.instagram.com/ortodeisemplici.elbano/
cell/whatsapp: +39 353 39 24 167 |
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Per Pinocchio |
Messaggio 26285 del 19.03.2024, 17:29 |
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Chiusero tutti gli occhi dopo l'invasione della Crimea e questo è il risultato. Se il mondo avesse fatto da subito la voce grossa invece di indossare la T-shirt con l'immagine del Dittatore, con buona probabilità oggi non ci sarebbe la guerra in Ucraina. |
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Pinocchio |
Messaggio 26284 del 19.03.2024, 16:26
Provenienza: Collodi |
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Ma che vai a tirà fori, nel 2018 Putin vendeva gas a mezza Europa. Macron era di casa a Mosca e la Merkel lo invitava in Germania. Conte nel suo viaggio al Cremlino gli voleva chiedere aiuto sui BTP Italiani. Gli voleva vendere il nostro debito pubblico. Ti immagini come ci saremmo trovati bene ora. Purtroppo la politica è fatta di poca coerenza e di tanto opportunismo. |
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x Ghiostra: un altra che sguiscia... |
Messaggio 26283 del 19.03.2024, 12:40 |
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Il passato ti trapassa...
Anche Giorgia Meloni, come Salvini, ha applaudito a un'elezione farsa di Putin. Era il 2018 e "Mad Vlad" si fece confermare presidente per la quarta volta con un voto tarocco in cui incasso' il 76,6% contro due avversari fantoccio. Giorgia ando' in sollucchero: "La volonta' del popolo in queste elezioni russe appare inequivocabile". Peccato che anche allora Putin vincesse in modo poco democratico... |
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Paese delle banane |
Messaggio 26282 del 19.03.2024, 12:29
Provenienza: Dagospia |
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Stelloni |
Messaggio 26281 del 19.03.2024, 12:17
Provenienza: Rio |
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Che la collezione sia grande la penso come te, ma di questi che saltano come grilli e sguisceno dappertutto come l'anguille se ne trovano davvero pochi.
Ghiostra |
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x Ghiostra |
Messaggio 26280 del 19.03.2024, 12:02 |
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Se apri altri stelloni ci trovi una bella collezione... |
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X Riese |
Messaggio 26279 del 19.03.2024, 10:02
Provenienza: Rio |
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Riese, senti un po, ma è vero quello che si dice che questi tre li ha tirati fuori Curzino stappando uno stellone alle murelline?
br>
Ghiostra |
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Per AP (Albo Pretorio) |
Messaggio 26278 del 19.03.2024, 09:53 |
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Quindi i servizi erogati ai cimiteri erano troppo buoni, esagerati?
Ho l'impressione che si voglia fa le nozze coi fichi secchi! |
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Per Stizzita |
Messaggio 26277 del 18.03.2024, 20:32 |
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La risposta è nel messaggio n. 26200 scritto da AP, tagliano i fondi ai cimiteri per aprire il Museo della Pietà. La collezione è storicamente nostra e nessuno la porterà giù alla piaggia. Le vostre farneticazioni sono fatte per screditare l'Amministrazione ma anche se non abbiamo Assessori c'è chi tutela Rio e i Riesi, Elena e Simonetta su tutti. |
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x Serecchia |
Messaggio 26276 del 18.03.2024, 18:47
Provenienza: Mago Chiò |
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A mio parere l'accrescimento culturale di un individuo si ottiene esclusivamente dal suo excursus scolastico e non da adulto. E' la scuola che crea nell'individuo l'interesse per le cose, poi questo da adulto le coltiva ulteriormente, frequentando mostre, eventi ecc. Quindi si torna sempre alla fonte: è la scuola che sta fallendo e la famiglia non segue più i ragazzi, anzi spesso si mette in contrapposizione con gli insegnanti.
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Stizzita |
Messaggio 26275 del 18.03.2024, 18:30 |
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Ho sentito dire che il Museo della Pietà verrà chiuso e la prestigiosa collezione mineraria di Alfeo Ricci verrà portata a Rio Marina. Sono pronta ad incatenarmi al cancello della Pietà. Chi sarà con me? Impendiamo questo ennesimo sgarbo a Rio!!! Abbiamo perso la battaglia per il Buchino ma la collezione di minerali non si tocca!!! Rio ai Riesi!!! Adesso basta!!! Faremo venire RAI 3 e il Gabibbo. |
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musei |
Messaggio 26274 del 18.03.2024, 18:18 |
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Un laureato in arte, già direttore artistico di musei ben più importanti di quelli riesi, a Rio ce l'abbiamo, che Corsini provi a fargli una proposta, se non ha già in mente qualcuno di Roma ! |
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Sergio |
Messaggio 26273 del 18.03.2024, 17:19
Provenienza: miniera |
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A Rio abbiamo l'unico parco minerario del mondo che non ha un direttore e neppure un geologo... ma solo operai ed impiegati.... ed ora sono alla ricerca di un direttore scientifico per i musei.... allora vediamo....
Il direttore deve aver conseguito una laurea in arte, storia, archeologia, studi museali o un campo correlato è il requisito minimo di istruzione per i curatori dei musei.
La preferenza è spesso data ai candidati che hanno un master e / o una specializzazione. Un dottorato di ricerca è necessario per alcune posizioni di livello superiore.
Spesso è richiesta un’esperienza di 4-5 anni maturata nel settore.
Infine deve possedere capacità personali fondamentali, quali: forti capacità organizzative, di gestione e di pensiero critico; gestione del database; resistenza fisica.
Con un direttore che ha questi requisiti i musei ne trarranno vantaggio.
Se doveese essere scelto un direttore che non ha questi requisit, sara' un flop clamoroso!
Sappiatelo |
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Serecchia |
Messaggio 26272 del 18.03.2024, 16:17
Provenienza: Buchino |
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Io credo che l'arricchimento culturale debba essere ad appannaggio di tutti e per fare questo la gente la devi coinvolgere. Visti i risultati che hanno avuto tutte le iniziative del nostro comune in tal senso, mi viene il dubbio che forse si sia intrapresa una strada che non stimoli gli interessi della nostra comunità.
I numeri impietosi parlano chiaro. Credo che si debba scegliere. O starsene arroccati in un castello di spocchia, circondanti dal mare dell'asineria, pensando che sia impossibile avvicinare qualcuno al mondo delle arti ,oppure cercare di stimolare gli interessi e l'intelletto delle persone con iniziative meno auliche ma di maggior richiamo. Naturalmente il mio è solo un punto di vista. Ci mancherebbe! |
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Cultura alla Riese |
Messaggio 26271 del 18.03.2024, 16:09 |
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"Cos'è la cultura in parole semplici?
Insieme di valori, credenze, conoscenze, norme, linguaggio, comportamenti e oggetti materiali condivisi da una collettività e trasmessi socialmente da una generazione all'altra."
E' mancata la trasmissione. Di tutto, ma soprattutto dei più importanti; dei valori, delle credenze, delle norme ...
Anche senza la Divina Commedia i nostri nonni e padri avevano questa cultura. La più importante per vivere. ... Eh Curzino ... Maggesi ...
Chiamereste voi, colto un certo avvocato? |
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Zichichi |
Messaggio 26270 del 18.03.2024, 15:35
Provenienza: Rio Marina |
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Ai tempi dei nostri vecchi quando studiavi avevi un futuro garantito, ora con una laurea fal'operatore ecologico. Se devi studiare una vita per guadagnare 1300 euro al mese forse è meglio andá subito a lavoro. |
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X Serecchia |
Messaggio 26269 del 18.03.2024, 13:28
Provenienza: Rio |
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Mio caro Serecchia, forse tu non hai ancora capito bene del tutto che la cultura non si sarchia, non è un bene che viene prodotto come le fave da mangiarsi fresche in questa stagione con vino rosso e pecorino e che si vende al chilo nei sacchetti di plastica.
Riese |
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A Proposito di Cultura |
Messaggio 26268 del 18.03.2024, 11:46
Provenienza: Rio |
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Caro amico de msg. 26218, i nostri vecchi come dici bene te, contadini e minatori, di fatto analfabeti, oltre ad aver chiaro il concetto che l'istruzione era l'unico riscatto dalla povertà, possedevano una dote inestimabile, la dignità ed il rispetto verso gli altri maturata dai sacrifici e dalla fatica con cui quella gente faceva i conti quotidianamente.
Di giorno non li vedevi davvero col CU** sulle panchine e la domenica, prima della partita a carte, li trovavi nelle sezioni dei partiti a farsi 'leggere il giornale' per poi poter discutere in piazza del fatto politico del momento.
Un caso emblematico della dignità e della consapevolezza dell'importanza della cultura: i riesi, quelli più anziani, ricorderanno Curzino, contadino che aveva gli orti sotto ai Canali vicino al Bottaccio, noto a Rio soprattutto per l'abitudine di tirare il bottino dai pozzineri che portava via nei barili caricati sul suo asino. Curzino avera anche una mucca e vendeva il latte che alla sera da bambino andavo a casa sua a prendere col pentolino. Bene, non ricordo una sola volta che Curzino non lo trovassi seduto all'angolo del tavolo col Nuovo Melzi in mano in particolare colpito da Diogene che cercava la verità con la lanterna in mano; me ne parlava quasi sempre con uno stupore sempre rinnovato come nei bambini. E quasi sempre non mancava di decantare le doti dell'allume di rocca he si dava sistematicamente sul viso ogni volta che si faceva la barba e cioè tutte le mattine. La sua pelle si sarebbe mantenuta giovane, diceva.
Ecco, parlo di questa dignità.
Un carissimo saluto al meraviglioso Curzino.
Riese |
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Serecchia |
Messaggio 26267 del 18.03.2024, 11:12
Provenienza: Buchino |
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La cultura dalle nostre parti ha sempre avuto un grande successo, mi viene in mente quando anni fa, dopo la ristrutturazione del teatro Garibaldi a Rio Elba, iniziarono le stagioni. Mi ricordo che c'era un affluenza altissima per ogni rappresentazione,tipo 20 persone di cui metà erano invitate dall'amministrazione e l'altra metà era gente raccattata all'ultimo momento. Non mi vorrei sbagliare ma credo che non si pagasse nemmeno il biglietto. Concentrarsi sulla cultura per esercitare un richiamo turistico a Rio non credo sia una via percorribile, come non è percorribile rimandare la gente a scuola per far apprezzare loro l'arte. Mi ricollego a quello che scrive riese, siamo una nazione di ignoranti e rio non fa eccezione, anzi. Credo che avere diversi musei è più una cosa autoreferenziale, ci da lustro, più che un vero e proprio beneficio per la collettività. Sarebbe meglio, se si vuole guardare a un ritorno di immagine ed economico, organizzare manifestazioni tipo elba book, potremmo fare la settimana del cinema, quella del teatro, quella della pittura, quella della cucina tipica etc etc. La fantasia non ha limiti. Forse ci potrebbe essere un esborso maggiore per le casse comunali e un impegno organizzativo più grande,ma il ritorno in termini economici e di immagine non sarebbe paragonabile a situazione fallimentare dei musei. |
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X A proposito di cultura |
Messaggio 26266 del 18.03.2024, 10:53 |
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Caro Riese, condivido il tuo post, ma una cosa mi fa pensare; i nostri vecchi, contadini e minatori, di fatto analfabeti, avevano ben chiaro il concetto che l'istruzione era l'unico riscatto dalla povertà e hanno fatto sacrifici immani per farci studiare. Perchè la nostra generazione è così regredita verso i propri figli, pur avendo facile accesso all'istruzione? |
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